
Caveiras pregadas a corpos vazios
recheados, só, de borboletas noturnas
habilmente persuadidos
de que acreditar em eles próprios
seja pecar de vaidade.
Prisioneiros.
Mas também vi humanos a rastejarem
em poças de lama e a explodirem,
a seguir, na grandeza
dos seus corpos sobreviventes.
Tochas na noite.

Teschi
Teschi inchiodati a corpi vuoti
pieni, solo, di falene
abilmente persuasi
che credere in loro stessi
sia peccare di vanità.
Prigionieri.
Ma ho anche visto umani strisciare in pozzanghere
di fango,
per poi esplodere, poco dopo, nella grandezza
dei loro corpi
sopravvissuti.
Torce nella notte.

Noemi Alfieri è una ricercatrice italiana emigrata in Portogallo.
La sua poesia e la sua ricerca si occupano di frontiere, genere, violenza, colonialismo, della decostruzione
delle idee di identità e di letteratura inaccessibile.
Il suo primo libro di poesie bilingue è stato pubblicato nel 2020 da Editora Urutau,
con il titolo Cem agulhas nos ossos / Cento aghi nelle ossa.